lunedì 2 marzo 2015

I pennelli: alcune dritte sull'acquisto e la cura

Come il pittore ha bisogno dei suoi fidati pennelli per dipingere, il makeup artist necessita di strumenti di buona qualità e in condizioni ottimali per svolgere il suo lavoro. E noi, ugualmente, abbiamo bisogno di qualcosa che ci permetta di pastrocchiare la nostra faccia a tal punto da non farci sembrare dei troll di caverna quando usciamo da casa!

E qui intervengo io: nel corso degli anni ho provato diversi pennelli, diverse tipologie (mai cose di lusso e super costose -chi se li può permettere!?-) e soprattutto svariati modi per prendermene cura. Anche a costo di commettere e errori e dover buttare via qualche malcapitato, è chiaro.

Step 1: La scelta dei pennelli

Se vi truccate occasionalmente e non realizzate mai cose particolarmente complicate, e in generale amate i trucchi semplici e raffinati ma che non richiedono troppo impegno nella realizzazione, quello che vi consiglio e di non spendere cifre astronomiche in set firmati e composti da millemila pezzi. Pochi pennelli, economici ma buoni. 

Se siete amanti dell'ecobio e dei prodotti cruelty-free, o più semplicemente volete comprare dei pennelli sfusi ad un prezzo accessibile ma senza rinunciare a una qualità impeccabile, vi consiglio di guardare su nevecosmetics.it . Dato che il prezzo medio a pennello si aggira sui 10 euro questo sito vale se appunto intendete comprare massimo 5-6 pennelli e siete consapevoli che vi dureranno una vita. A me personalmente sembra un buon investimento, poi ditemi voi. 



Se invece volete spendere ancora meno andrete a colpo sicuro su dresslink.com perché in fatto di pennelli c'è l'imbarazzo della scelta e i prezzi sono talmente tanto bassi che a momenti sono loro a rimetterci. Personalmente mi sono trovata benissimo ad acquistare questo set al costo di €7.31 perché ad oggi, dopo mesi di utilizzo, i pennelli non hanno perso neanche mezzo pelo e basta un lavaggio per vederli tornare esattamente come nuovi. Certo, come set è un po' incompleto perché conta solo pennelli da sfumatura per occhi e viso, ma se vi arrangerete con spugnette (per il fondotinta, se liquido), sfumini per gli ombretti (quelli che vedete nell'immagine, per intenderci) e un pennello da eyeliner (quello di Essence costa 2-3 euro ed è validissimo) sarete comunque pronte per realizzare qualunque tipo di makeup. E il tutto vi sarà costato circa €10. Niente male, no? 








Altro sito interessante è eyeslipsface, meglio conosciuto come Elf. In vendita trovate sia pennelli singoli che piccoli set, suddivisi per linea base ovvero quella più economica e linea studio, più costosa ma sicuramente di maggiore qualità.


Alle donne che invece aspirano a diventare makeup artist, o più semplicemente sono appassionate di makeup e quindi desiderano un set il più completo possibile vi consiglio sempre di partire da qualcosa di low cost per fare pratica, e poi successivamente di dedicarvi a prodotti di costo e qualità superiore per quando sarete più competenti e pratiche in materia. Il mio è un consiglio spassionato, da amica, è chiaro!
Ottimi siti sono quelli di zoeva e di fraulein38 perché con una spesa complessiva di €20-30 ti permettono di avere un set di pennelli gigantesco e una palette di minimo 120 colori. Roba da sbavo, ve lo assicuro. Io ho preso il mio primissimo set di pennelli da Fraulein38 insieme a una palette di 120 colori che è micidiale, gli ombretti hanno una scrivenza favolosa. Tutt'ora la uso, nonostante mia madre (furba!) se la sia presa e portata nel suo angolo trucco.


Step 2: quali pennelli?

Vi farò un elenco molto rapido da consultare di quelli che, a parer mio, sono i pennelli veramente essenziali.

Pennelli da viso:








Pennello da cipria, che all'occorrenza può essere utilizzato anche per il fondotinta in polvere (da non confondere con quello compatto, che potete tranquillamente applicare anche con una spugnetta apposita)   









Pennello per il blush, estremamente versatile e utile per le sfumature sul viso.





Pennelli per occhi:



Classico pennello per il trucco occhi. Questo che vedete è leggermente "cicciotto", ha una forma leggermente bombata. Le setole devono essere morbide per evitare di irritare la pelle della palpebra che è delicatissima. Ne esistono di varie tipologie, dalle setole con forme più o meno allungate.                                                                                           






Di pennelli da sfumatura ce ne sono a bizzeffe, come potete vedere dall'immagine che ovviamente ve ne mostra solo alcuni. Tutto sta nel trovarne un paio, belli morbidi e con delle setole abbastanza compatte da permettervi una sfumatura omogenea. 
In mancanza di un pennello da sfumatura potete arrangiarvi con dei cotton fioc, e vi assicuro che il risultato sarà comunque discreto. Garantito!




In ultimo, qui a destra, un pennello da eyeliner. Anche di questo vi consiglio di comprarvene un paio, se potete. Uno vi servirà per realizzare la classica riga di eyeliner, mentre l'altro vi sarà utile per le sopracciglia. Sempre che non preferiate ridisegnarle con la matita o con altri tipi di prodotti. In quel caso allora ve ne basterà tranquillamente uno.






Questi, come detto sopra, sono i pennelli che reputo essenziali. Ovviamente ce ne sono altri, ugualmente utili, ma è logico che dovendo fare una cernita abbastanza ristretta e alla portata di tutte ho voluto citarne pochi. 

Step 3: la cura dei pennelli

Dove riporli:
Quando non utilizzate i pennelli potete tranquillamente riporli in un bicchiere, un barattolo o in un portapenne. Possibilmente utilizzatene due: uno per i pennelli puliti che non avete utilizzato, e uno per quelli sporchi o che state utilizzando. Così facendo vi sarà più facile avere sempre dei pennelli puliti a disposizione e nel contempo mantenere il tutto più in ordine. E, a meno che non viviate in una segheria o non abbiate il deserto del Gobi dietro casa, la polvere non sarà un problema così ingestibile. Vi basterà ricordarvi di smuovere le setole di tanto in tanto per far cadere eventuali depositi.
Potrete scatenare la vostra creatività e realizzare dei portapennelli molto carini e allo stesso tempo pratici e funzionali! Io per esempio utilizzo una mini vasca da bagno di Sephora e della sabbietta colorata e profumata per tenere fermi i pennelli.

Come pulirli:

In commercio vi sono detergenti appositi per i pennelli ma, diciamocelo chiaramente, spesso questi si rivelano saponi comunissimi venduti a costi esorbitanti solo perché in teoria sono fatti apposta per quella funzione.
Un comune sapone o un detergente neutro, o ancora meglio uno shampoo non troppo aggressivo e leggermente diluito andranno benissimo e saranno un'ottima alternativa economica.


Lavarli è semplicissimo: basta strofinare le setole contro il palmo delle nostre mani dopo averle imbevute bene col sapone che avremo scelto, risciacquare e ripetere questa operazione fino a quando l'acqua che ne verrà fuori sarà completamente limpida. Quindi ricapitolando: acqua sporca = pennello sporco; acqua pulita = pennello pulito. È molto semplice. 

Un piccolo appunto riguardo la temperatura dell'acqua: evitate che sia bollente o comunque troppo calda, perché rischiate di rovinare sia i pennelli dalle setole sintetiche che quelli dalle setole naturali. Insomma, l'acqua troppo calda non ci piace, meglio utilizzare dell'acqua tiepida. O, se non soffrite il freddo e la stagione lo consente, l'acqua a temperatura ambiente andrà benissimo.

Riguardo all'asciugatura vale sempre il non utilizzare alte temperature: no al phon sparato dritto contro i pennelli, no al metterli direttamente sopra il termosifone. Così rischiate che si sciolgano le setole (sciolgano, sì, non sto scherzando), che nel migliore dei casi gli si accorci la "vita", o che peggio ancora si rovini anche il rivestimento del manico del pennello. Come ci si gira si rischia di fare un danno, perciò il consiglio che vi do è di prendere un asciugamano e di arrotolarlo su sé stesso con i pennelli umidi dentro, a mò di rollé di tacchino. Spero che l'esempio renda! :D In questo modo, sia d'inverno che d'estate, lavando i pennelli la sera prima poi il giorno dopo ho i pennelli asciutti e pronti all'uso. 

In conclusione, due piccoli trucchi che spero vi torneranno utili:

-se avete un pennello le cui setole hanno perso la forma originale, ed è ormai inutilizzabile, potete fare comunque un ultimo tentativo. Bagnate le setole, affogatele nel sapone e rimodellatene la forma. Lasciatele così ad asciugare per qualche giorno, e infine risciacquate. Questa tecnica è detta Re-shaping, e anche se non sempre funziona, che vi costa provare?

-subito dopo l'acquisto (-farlo prima sarebbe troppo comodo!-) potrete verificare la qualità di un pennello controllando se perde molti peli e se durante il primo lavaggio (a pennello pulito, quindi) perde colore dai manici o dalle setole stesse.



Spero tanto che questo articolo possa tornarvi utile, e se proverete a mettere in pratica una delle mie "dritte" fatemelo sapere con un commento o votando questo articolo. Grazie per la lettura, e alla prossima!

Silvia



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